Venere è il secondo pianeta del nostro sistema solare e ha una storia curiosa: per molto, moltissimo tempo, fino a quando non è stato possibile osservarlo con maggiore precisione, gli Uomini hanno creduto che fosse una Stella. E ancora oggi, se lo vedi nel cielo notturno, potresti pensare che sia una stella molto, molto luminosa. Osservala anche stasera: tra una stella cadente e l’altra, ti affascinerà come ha fatto con i nostri antenati per secoli.
Tanto Bella quanto Letale
Potremmo definire Venere proprio una “femme fatale“: tanto il pianeta è bello e luminoso, tanto il suo clima è inospitale e inadatto alla vita. Gli antichi chiamavano Venere Lucifero, “portatore di luce”: ma se volessimo considerare il termine come denominazione del Re degli Inferi, non sbaglieremmo comunque.
Venere è il pianeta più caldo del Sistema Solare, con oltre 400 gradi che rendono impossibile la vita sulla sua superficie. Ha oltre 1000 vulcani di grandi dimensioni, i suoi venti sono talmente veloci che fanno il giro del pianeta in appena quattro dei nostri giorni! L’atmosfera è perennemente ricoperta da nubi di anidride carbonica e acido solforico che creano un soffocante effetto serra.
Sono le nubi a fare sì che la superficie planetaria possa riflettere i raggi del Sole per oltre il 70% e a rendere così affascinante e visibile Venere dalla Terra. A volte il pianeta appare come un puntino sulla superficie del Sole: si dice allora che si assiste ad un “transito di Venere“, fenomeno molto importante per le osservazioni astronomiche.
Un Pianeta Lento, Lento
Su Venere un giorno dura più di un anno: il suo moto di rotazione è infatti lentissimo, tanto che un giorno dura 243 giorni terrestri. Altra cosa curiosa è che è un moto orario, unico nel sistema solare: su Venere il sole sorge ad Ovest e tramonta ad Est. Un anno dura invece 224 giorni terrestri, o poco più. Se osservato dalla Terra, Venere ha le fasi, proprio come la Luna, a seconda della posizione che assume.
Venere è stato chiamato così per la sua bellezza: Venere era infatti al dea dell’Amore per gli Antichi Romani. Nelle raffigurazioni la dea aveva sempre fattezze meravigliose, tali da far innamorare perdutamente qualunque dio e qualunque mortale. Riuscì ad irretire anche il guerrafondaio Marte, che spesso è rappresentato incatenato ai suoi piedi.
Venere in Astrologia
![1863_Alexandre_Cabanel_-_The_Birth_of_Venus](https://i0.wp.com/www.saggiasibilla.com/wp-content/uploads/2018/08/1863_Alexandre_Cabanel_-_The_Birth_of_Venus-1024x593.jpg?resize=900%2C521)
“La nascita di Venere”, 1863, Alexandre Cabanel
Non ci stupisce dunque che Venere, in Astrologia, sia il pianeta che caratterizza le relazioni interpersonali e, ovviamente, l’Amore. Venere domina due segni: uno di Terra, il Toro, e uno di Aria, la Bilancia. Potremmo dire che in questo modo rappresenta i due aspetti che può assumere l’Amore: quello carnale, terreno e godereccio, e quello spirituale e platonico.
Venere simboleggia anche l’armonia, la ricerca del bello: una persona il cui segno è dominato da questo pianeta cercherà sempre l’appagamento del suo gusto estetico e l’equilibrio tra le cose e le persone. Nel Tema Natale Venere indica come ci rapporteremo ai nostri simili nel corso della vita; in un Tema di coppia è di certo il primo elemento di cui tenere conto.
Amor che Move il Sole e l’Altre Stelle
Curioso il destino di questo pianeta, tanto ostico alla vita quanto diventato attraverso i secoli il simbolo di ciò che crea la vita, l’Amore. D’altro canto gli studiosi pensano che Venere non sia sempre stato così com’è oggi: forse un tempo era ricoperto da immensi oceani e quindi la vita ci potrebbe anche essere stata.
Secondo il Sommo Poeta Dante Alighieri è l’Amore che genera tutto e che muove i Pianeti, e Venere in qualche modo ci ricorda che è proprio così. Quando il nostro cuore diventa arido non siamo più in grado di produrre niente di buono: eppure anche un animo che si è chiuso in se stesso può ancora riflettere luce e diffondere Amore.
Stasera alza gli occhi, cerca la tua stella cadente ed esprimi il tuo desiderio. Poi volgi gli occhi a Venere, la puoi vedere con chiarezza appena sopra l’orizzonte. Immagina le sue lande spazzate dal vento e lascia che quell’impeto avvolga il tuo cuore. Ricorda che solo l’Amore dato torna indietro, che solo l’Amore dato è in grado di far fiorire i deserti.
Guarda la luce di Venere e ricorda che anche il riflesso di un Amore più grande può comunque illuminare l’oscurità della Notte. Per cui non chiudere mai il tuo cuore: qualcuno già bussa, forse è l’Umanità intera, di cui sei parte e che è parte di te.