Giove, il Pianeta di Van Gogh

C’è un colosso nel nostro Sistema Solare, un Pianeta che non passa inosservato per le sue dimensioni e per la sua peculiare bellezza. Si tratta di Giove, che non a caso ha preso il nome del padre degli Dei.

Giove, un Dio Bizzarro

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Particolare dell’affresco di Giulio Romano “Assemblea degli dei intorno al trono di Giove” (1500)

Il Pianeta Giove, il quinto del nostro Sistema Solare, fu osservato fin dall’antichità insieme agli altri pianeti più vicini alla Terra, ovvero Mercurio, Venere e Marte. Il suo nome è quello del Padre degli Dei, lo Zeus greco, la cui storia è davvero curiosa. Narra infatti la mitologia romana che Giove costrinse suo padre, Saturno, a vomitare i suoi fratelli, che questi aveva ingoiato per non essere insidiato nel suo predominio.

Sconfitto l’ingombrante padre (e guarda un po’ la coincidenza, il pianeta Saturno viene subito dopo Giove nel nostro Sistema Solare) il novello Re degli Dei ebbe una pensata che potremmo definire “repubblicana”. Invece di arrogare il potere tutto per sé, decise di dividerlo con tutti i fratelli e sorelle che aveva salvato. Fu così che nacque il nutrito pantheon romano.



Giove restò comunque la divinità più importante. Aveva la capacità di scagliare i fulmini ed era noto per il debole che nutriva per il gentil sesso. Però era anche un dio giusto, che vegliava sul rispetto delle leggi e del mos maiorum, e che faceva in modo che regnassero la pace e l’armonia sull’Olimpo e sulla Terra.

Giove, un Pianeta Artistico

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Tutte le peculiarità del dio-Giove le ritroviamo nel pianeta-Giove, un colosso che è grande oltre 300 volte la Terra, come massa. Su Giove un giorno dura appena 10 ore terrestri, ma un anno è lungo ben 12 dei nostri. L’aspetto più curioso del pianeta è che viene definito un “Sole mancato” perché la sua composizione avrebbe potuto farlo sviluppare come stella, anziché come pianeta.

Giove è infatti formato prevalentemente da gas: solo il nucleo, che dovrebbe essere piuttosto piccolo, è fatto, si presume, di rocce e materie ferrose. Si fanno supposizioni perché nemmeno le sonde più evolute ancora hanno potuto oltrepassare l’atmosfera gioviana, che però già da sola costituisce motivo di stupore più che sufficiente.

Grande_Macchia_Rossa_GioveOsservare Giove anche con un banale telescopio amatoriale è un vero incanto. Il pianeta è circondato da nuvole dense e spesse di molti colori diversi. Queste nubi sono fatte di ammoniaca, fosforo, carbonio, zolfo, e vengono mosse dai venti fortissimi che spazzano il pianeta. La nube più famosa è la Grande Macchia Rossa, una sorta di “occhio” color ocra che si osserva nell’emisfero meridionale.

Ci sono persone, dette Scientist Citizens, che si divertono a rielaborare le immagini inviate dalle sonde spaziali, dando loro colore e vita. Quello che ne risulta sono veri e propri dipinti degni del migliore Van Gogh!

Giove, il Pianeta che Modera gli Altri Pianeti

In Astrologia Giove ha un influsso un po’ particolare. Di per sé, infatti, non è buono né cattivo, in quanto serve ad amplificare l’effetto che gli altri pianeti esercitano transitando in un segno o in un tema Natale. Il suo elemento è l’Aria; il Domicilio diurno è in Sagittario e quello notturno in Pesci.



Preso così com’è, Giove ha comunque segno positivo. Indica infatti l’espansione, l’ottimismo, l’apertura al prossimo, la capacità di crescita. Simboleggia l’abbondanza, la prosperità, anche la ricchezza, materiale e spirituale. Però quando Giove transita nel segno non sono tutte rose e fiori. Se c’è qualcosa che non va, lui lo accentuerà per spingerci a risolvere il problema.

Così come la divinità sua omonima, che amava unirsi alle fanciulle umane per generare figli semidivini, così anche il Pianeta in Astrologia porta un influsso che tende ad umanizzare il divino. Ci spinge a tirare fuori il meglio di noi, e ad usarlo nella vita di tutti i giorni.

I Venti della Vita

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“Notte Stellata”, 1889, Vincent Van Gogh, particolare

Per quanto molte cose siano state scoperte sul Pianeta Giove negli ultimi decenni, la verità è che resta ancora per la gran parte misterioso. Anche se lo conosciamo da molto prima di quando Urano, o Nettuno, venissero scoperti, lui e le sue numerose lune restano un enorme e affascinante enigma. L’unica cosa che il gigante gassoso ci mostra senza pudore sono le tempeste che squassano la sua atmosfera.

Tempeste che però sono in grado di dipingerne la superficie in modo così meraviglioso che spingono a pensare che non tutto il male viene per nuocere. Così Giove, con la sua pacata rivoluzione intorno al Sole, forse ci vuole dire che persino il Vento della Vita più feroce che ora imperversa e sembra soffocarci in realtà serve solo a condurci verso un futuro pieno di colori… come in un quadro di Van Gogh.

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